Sono nata a
Pescasseroli, un piccolo gioiello incastonato nell'Alta Valle del Sangro, a
circa 1200 metri sul livello del mare. Questo borgo, adagiato in una conca tra
montagne maestose, è da sempre considerato la capitale storica del Parco
Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
A Pescasseroli il
tempo sembra scorrere con un ritmo diverso. Circondati da boschi centenari che
profumano di resina e muschio, e da panorami mozzafiato che si perdono
all'orizzonte. Ogni mattina, il canto degli uccelli ci sveglia e l'aria fresca
di montagna ci invoglia a esplorare i sentieri che si snodano tra faggi
secolari e prati verdi. Ogni foglia, ogni insetto, ogni montagna è per noi un
tesoro inestimabile, un tassello fondamentale di un mosaico vivente. Fin da
bambini, abbiamo imparato a convivere in armonia con la flora e la fauna
locale, imparando a riconoscere le tracce dell'Orso Marsicano, a seguire il
volo maestoso del falco pellegrino e ad ascoltare il bramito del cervo durante
la stagione degli amori.
A Pescasseroli troviamo una perfetta armonia tra architettura e natura dove ogni casa è un'opera d'arte che si fonde con il paesaggio circostante. I materiali utilizzati per la costruzione delle case sono un omaggio alla natura. La pietra gentile, estratta dalle vicine cave, è la protagonista indiscussa. Questa pietra locale, dal colore caldo e dalla texture porosa, conferisce alle facciate un aspetto rustico e allo stesso tempo elegante. Le case sembrano così emergere dalla stessa terra su cui sono costruite, creando un legame profondo con il territorio. Accanto alla pietra, il legno gioca un ruolo fondamentale. Travi a vista, pavimenti in legno e mobili artigianali creano un'atmosfera calda e accogliente all'interno delle abitazioni. Una caratteristica distintiva delle case di Pescasseroli è il tetto a falda molto accentuato. Questa scelta architettonica, dettata dalla necessità di far scivolare via la neve durante i rigidi inverni, è diventata nel tempo un elemento caratterizzante del paesaggio urbano. I tetti spioventi, ricoperti da tegole in cotto, conferiscono alle case un aspetto pittoresco e contribuiscono a creare un'immagine unitaria del borgo.
Il centro
storico, con le sue case in pietra gentile e le caratteristiche finestre
adornate da gerani rossi, è un abbraccio caldo e accogliente. Le strette vie,
che si snodano tra botteghe artigiane e palazzi storici, invitano a una
passeggiata lenta e contemplativa. La piazza principale, dedicata a
Sant'Antonio, è il cuore pulsante del paese, dove la gente si ritrova per
chiacchierare, ridere e condividere momenti di convivialità. In estate, le
panchine di legno si riempiono di anziani che raccontano storie del passato ai
più giovani, mentre i bambini giocano a pallone tra le fontane. L'odore del
pane fresco che esce dal forno, il profumo dei fiori che adornano i balconi e
il suono delle campane creano un'atmosfera unica e indimenticabile. Passeggiando
per le vie del centro storico, si ha l'impressione di entrare in un mondo
sospeso nel tempo, dove l'uomo ha saputo vivere in armonia con la natura,
creando un luogo unico e indimenticabile.
A Pescasseroli,
ci conosciamo tutti. Un semplice "buongiorno" scambiato per strada
diventa un'occasione per fermarsi a chiacchierare, per condividere notizie e
sorrisi. È un luogo dove il senso di comunità è ancora molto forte, dove le
porte sono sempre aperte e dove l'ospitalità è di casa. Ogni volta che torno da
Roma, è come se entrassi in un'altra dimensione. Il rumore del traffico lascia
il posto al canto degli uccelli, lo smog all'aria pulita e la frenesia della
città alla tranquillità della montagna. A Pescasseroli, il tempo sembra
fermarsi, invitandoci a rallentare i ritmi e a goderci le piccole cose.
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