EnelX
Che cos’è una
CER? (Comunità Energetica Rinnovabile)
Le Comunità
Energetiche Rinnovabili (CER) sono aggregazioni di cittadini, imprese ed enti
che collaborano per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. I
partecipanti possono contribuire come produttori, consumatori o entrambi,
ricevendo incentivi economici che, nel caso dei produttori, consentono di
ripagare gli investimenti effettuati. Le CER rappresentano un efficace
strumento per contrastare la povertà energetica, permettendo anche ai semplici
consumatori di accedere a una parte degli incentivi sotto forma di reddito
energetico. Allineate agli Obiettivi 1, 7 e 11 dell’Agenda 2030, le CER
promuovono sostenibilità, inclusione sociale e un accesso equo all’energia.
Enel X sostiene questo modello per favorire la transizione energetica e
migliorare l’autosufficienza dei comuni.
Quali sono i
benefici di una CER?
Lo scopo di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è distribuire i benefici derivanti dalla produzione di energia da fonti rinnovabili all'interno della comunità o dell'area locale in cui opera. Con il supporto di Enel X, i soci possono godere di vantaggi ambientali, economici e sociali. L’energia prodotta localmente riduce le emissioni di CO₂ e le perdite di rete, mentre i membri della CER beneficiano di incentivi economici sull'energia condivisa e dei ricavi dalla vendita di energia immessa in rete. I benefici economici vengono ripartiti tra i soci in base all'energia prodotta o condivisa, permettendo anche a chi non può installare impianti, come le famiglie in difficoltà, di partecipare e trarre vantaggi dall’iniziativa.
Possibili
tipologie di impianti
Una comunità
energetica si definisce tale se è in grado di autoprodurre energia. Enel X
supporta questa transizione fornendo soluzioni di generazione da fonti
rinnovabili, come impianti fotovoltaici e pensiline smart. Gli impianti
fotovoltaici, grazie alla flessibilità di installazione sui tetti degli edifici
e alla facilità di connessione alla rete elettrica, rappresentano la soluzione
ideale per produrre energia distribuita. Possono essere associati a sistemi di
accumulo per immagazzinare l'energia prodotta, riducendo il prelievo dalla rete
e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂. Le pensiline fotovoltaiche,
per esempio, progettate per la ricarica di veicoli elettrici, integrano la
mobilità sostenibile con la produzione di energia rinnovabile, offrendo anche
funzioni avanzate come videosorveglianza, Wi-Fi e illuminazione, adattandosi
alle diverse esigenze delle pubbliche amministrazioni.
Perché scegliere
Enel X per la CER?
Enel X, leader nel campo della sostenibilità energetica, supporta la diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili offrendo il proprio know-how a comuni e pubbliche amministrazioni. Attraverso un ecosistema di soluzioni innovative e digitali, Enel X facilita la creazione e la gestione virtuosa delle CER, rendendo più semplice la distribuzione dei benefici tra i membri della comunità.
Cosa fa Enel X per
la costruzione di una CER?
Enel X supporta
le pubbliche amministrazioni nella creazione delle Comunità Energetiche
Rinnovabili occupandosi della progettazione e realizzazione di impianti
fotovoltaici, della predisposizione della documentazione necessaria come
Statuto e Regolamento, della selezione di soci con profili energetici adeguati
e della gestione tecnica e amministrativa nei rapporti con il Gestore dei
Servizi Energetici (GSE). Inoltre, fornisce una piattaforma informatica per
semplificare la gestione della comunità.
Fonti: https://www.smartcitynow.it/wp-content/uploads/2022/06/brochure-e-city_ese_web.pdf
https://corporate.enelx.com/it/media/press-kit
Enel Green Power
Enel Green Power
è la divisione del Gruppo Enel dedicata allo sviluppo e alla gestione di
impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Si occupa di
promuovere la transizione energetica verso un modello sostenibile attraverso
l'utilizzo di risorse naturali come sole, vento, acqua e geotermia. Tra le sue
attività principali vi sono la progettazione, costruzione e gestione di
impianti rinnovabili, inclusi parchi eolici, fotovoltaici, idroelettrici e
geotermici, nonché la ricerca e innovazione per lo sviluppo di tecnologie
avanzate come sistemi di accumulo e soluzioni di generazione ibrida. Enel Green
Power collabora con comunità e aziende per integrare soluzioni energetiche
rinnovabili e promuovere modelli di business sostenibili, garantendo al
contempo il rispetto dell’ambiente e il benessere delle comunità locali. Con
una presenza in numerosi paesi, è uno dei leader globali nel settore delle
energie rinnovabili.
Salvatore Cedrone
lavora nel settore Engineering and Construction di Enel Green Power, dove si
occupa di sostenibilità nei progetti di energia rinnovabile. A differenza di
Enel X, che si concentra su progetti più piccoli come le comunità energetiche,
Enel Green Power gestisce impianti rinnovabili di grande dimensione, superiori
ai 5 MW, mentre le CER generalmente non superano 1 MW. Salvatore è stato molto
disponibile, consigliandomi letture e articoli molto interessanti sulla
questione delle CER e rispondendo ad alcune domande in modo dettagliato.
Quali sono le
soluzioni più adatte per implementare un sistema di energia rinnovabile?
(pannelli o mini eolico)?
La soluzione più
adatta per implementare un sistema di energia rinnovabile è sicuramente l’uso
di un fotovoltaico abbinato a delle batterie.
Quali tecnologie
consentono il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’energia prodotta e consumata
all’interno di una comunità?
Con
l'integrazione di sistemi di produzione fotovoltaica (FV) abbinati a soluzioni
di accumulo energetico (BESS), insieme a impianti per l'utilizzo efficiente
dell'energia, come le pompe di calore e il riutilizzo delle acque, è possibile
ottenere numerosi vantaggi. Questi sistemi consentono di ridurre i consumi
energetici, ottenere agevolazioni fiscali e incentivi, abbattere i costi
operativi e migliorare l'efficienza complessiva dell'energia. Inoltre, l'uso di
software e soluzioni di ottimizzazione permette di gestire in modo intelligente
e dinamico l'energia prodotta e consumata, ottimizzando i flussi energetici.
Questo tipo di approccio facilita anche la gestione delle interfacce con le
società di distribuzione dell'energia elettrica locale (DSO), migliorando la
comunicazione e l'efficienza nella gestione della rete.
Come si può
configurare una comunità energetica per condividere la produzione e il consumo
di energia tra i residenti?
La possibilità di configurare una comunità energetica per condividere la produzione e il consumo di energia tra i residenti dipende da diversi casi.
La realizzazione
di una comunità energetica nel centro di Roma, ad esempio lungo le sponde del
Tevere, è un progetto realmente fattibile? Quali sarebbero le principali sfide
tecniche, economiche e normative da affrontare in un contesto urbano storico come questo?
A Roma, la
creazione di una comunità energetica presenta diverse sfide, principalmente di
carattere normativo. Da un lato, ci sono problemi autorizzativi,
in particolare per l’installazione di impianti in aree storiche e urbane, dove
potrebbero esserci restrizioni legate alla conservazione del patrimonio
architettonico e culturale. Dall’altro, le sfide burocratiche riguardano
la gestione delle relazioni con le società di distribuzione dell’energia, che
può essere complessa a causa delle normative locali e delle specificità del
sistema elettrico. Inoltre, la gestione amministrativa dell’energia
prodotta e consumata, insieme alle implicazioni fiscali, rappresenta un altro
aspetto critico da considerare, in quanto la corretta contabilizzazione e la
gestione delle tasse possono richiedere procedure complesse.
Fortunatamente, le
sfide economiche non sono un ostacolo significativo, poiché ci sono contributi
e incentivi che favoriscono la realizzazione di queste comunità
energetiche, aiutando a ridurre i costi di implementazione e a rendere
economicamente più sostenibile il progetto.
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